mercoledì 18 dicembre 2013

Cyrano, Via Antonio Robiola, 24, 10020 Arignano, Torino





"Pizzeria senza troppe aspirazioni"

Locale informale con arredamento semplice ma curato, tanti oggetti rustici appesi ai muri in mezzo ad antiquariato "agricolo". Il locale è di taglia medio/piccolo con due modeste sale, i camerieri nel complesso giovani sono molto cordiali e rapidi sia nella presa della comanda, sia (con la complicità dei cuochi) nel servizio finale. Il forno ci piace far notare che è di tipo a legna in pietra, cosa ormai rara per le pizzerie moderne. Le pizze sono buone, i condimenti abbastanza abbondanti, buono l'impasto. A fine pasto aspettatevi sempre un limoncello rigorosamente offerto, pecca del posto poiché non fatto in casa e decisamente sciatto, a nostro avviso se una cosa non merita e meglio non offrirla. Il posto ad ogni modo per il rapporto qualità prezzo è apprezzabile.

A. & M.

martedì 19 novembre 2013

La Piola D'le 2 Surele, Str. Pascolo 61, Torino


"Tanto fumo, ma l'arrosto?"

Una domenica sera particolarmente uggiosa, un locale esternamente poco rassicurante (sembra un ex capannone industriale...), nome piemontese che tradotto significa "trattoria".
Di primo impatto il locale si presenta bene internamente, arredi curati, tipiche tovaglie a quadrettini bianchi e rossi sui tavoli ma l'ambiente e tutt'altro che rustico, risulta quasi "raffinato". Scegliamo un menù degustazione, quattro antipasti di modesta fattura, cucina casalinga senza pretese. Due primi: risotto con fonduta con riso un po' troppo cotto e fonduta molto leggera, agnolotti del "plin" al sugo d'arrosto gustosi ma chiaramente non fatti in casa. Come secondo: funghi fritti in apparenza porcini ma dal sapore indecifrabile nonostante la frittura ben fatta e non unta, arrosto a fettine molto morbido ma un po venoso e sughetto un po' sciatto. Buoni i dolci chiaramente fatti in casa e con molta cura (la panna cotta molto consigliata!). Fine cena con grappe e ammazza-caffè di vario genere rigorosamente offerti.
In conclusione: un ottimo posto per stomaci capienti e portafogli leggeri ma se cercate la qualità non abbiate troppe pretese. (costo medio a persona - Euro 25,00 vini compresi)

A. & M.

domenica 17 novembre 2013

U Kolkovne, Gayatri Stare Mesto S.R.O, Praga, Repubblica Ceca






"Il più antico locale di Praga"

Non poteva mancare il più antico locale di Praga, molto rivisitato per il turismo in fattore di estetica ma che conserva la genuinità e la bontà dei cibi di un tempo. Ottimi piatti dalle dimensioni sproporzionate per noi italiani, consiglio se mai ci andrete di prendere i piatti in due persone per evitare di avanzare dell'ottimo cibo! Ulteriore consiglio, prenotare! Si fuma in tutto il locale ma l'ottimo sistema di aspirazione mantiene l'atmosfera vivibile. WiFi free (come in tutti i locali visitati). Unico locale con musica soft in sottofondo. Prezzi abbordabili, meno convenienti dei pub non-turistici della periferia, ma con una modesta cifra di Euro 46,00 in due persone abbiamo mangiato: due zuppe, due secondi piatti, un dolce, un caffè discreto, 4 birre medie, strudel di mele caldo e grappa... a Voi le conclusioni...

A. & M.

U Rudolfina, Krizovnicka 60/10, Praga, Repubblica Ceca





 "La migliore cucina tipica di Praga"

Consigliati da un personaggio locale, ci imbattiamo in U Rudolfina. Un ristorante dall'apparenza piccolo ma che nasconde a due piani sotto terra ampie sale, fumatori e non. Primo ostacolo il menù: rigorosamente in lingua Ceca! Ma il cameriere con molta gentilezza ci traduce il tutto in inglese, rendendoci possibile la scelta dei piatti da gustare. Ordiniamo ovviamente carne di maiale e prosciutto di Praga, salsicce, un brodo di carne e cipolle e birra a volontà. Il tutto viene accompagnato da quello che è il più diffuso pane in questi luoghi: un canederlo affettato. Quello che subito si assapora è il gusto della tradizione, tipicamente povera ma molto saporita e ben presentata. Pur essendo in zona turistica, il locale non sembra frequentato molto da "stranieri", forse per il suo aspetto insipido e privo di gusto nell'arredamento... quasi una cantina con panche e tavoloni in legno degni di una fiera di paese. Qui possiamo dire di aver gustato dell'ottima e vera cucina tipica Praghese.

A. & M.

U Bronc, Biskupska 1139/4, Praga, Repubblica Ceca



 "Una rivisitazione della cucina Ceca"

Tipico locale Ceco in una via nascosta e sperduta verso la periferia, il luogo ideale dove trovare l'atmosfera locale vera e non costruita come nel centro a dimensione di Turista. Cameriera simpatica e rigorosamente parlante lingua inglese, menu multilingue (italiano compreso!). Piatti molto gustosi e ben concepiti, prevalenza di maiale, formaggi e crauti o frittate. Curiosità riscontrata ovunque è che appena il boccale di birra finisce, un'altro e subito pronto ad essere consegnato, senza chiedere, negarlo risulta quasi offensivo. Dolci decisamente scarsi (una crepes sciatta e poco cotta). Un grosso neo del locale, recidivo ovunque è la possibilità di fumare all'interno, cosa fastidiosa mentre si mangia. Arredo tipico di un pub vecchio stile.

A. & M.

Cafè Epopej, Otevreno, 11-23, Praga




"Cocktail-bar e ristorante ceco in piazza"

Locale piccolino da una decina di tavoli, più che locale si potrebbe definire un dehor con cucina all'interno. Molto particolare, illuminazione soft e candele, molti spifferi d'aria attraverso le vetrate. Poca scelta di piatti ma tutti tipici del posto, poco turistico. Carne ottima e cotta alla perfezione, cosi come il gulash, buon servizio e da bere tipica birra Ceca - la Pilsner Urquell (12°).
Costo per due persone compreso caffè (da evitare all'estero...) Euro 20,00 mancia inclusa. 

A. & M.

sabato 26 ottobre 2013

La Medusa, piazza Alberto Pasini, 3, 10132 Torino




"Avete mai mangiato in una sauna?"


Grosso locale a 2 passi dal ponte Sassi, zona un po' periferica. Sempre pieno di gente, il locale e' molto caotico e rumoroso, non e' un posto per coppie romantiche ma per comitive di amici "fracassoni". La pizza e' buona, ma la cucina e' veramente ben poca cosa: i piatti a base di pesce sono molto deludenti nel gusto anche se di primo acchito molto invitanti.
Servizio veloce, velocissimo quasi da pensare che i piatti siano preparati in precedenza, nota negativa innanzitutto è l'ordine del servizio in arrivo, chi ordina un primo si trova con il piatto sul tavolo almeno un quarto d'ora prima di chi ordina pizza, creando imbarazzo, attesa e raffreddamento del cibo. Altra nota negativa la temperatura ambientale, un caldo soffocante da opprimere e nessun tipo di ricircolo d'aria. Le pizze sono gustose ma troppo sottili e acquose, scarso il contenuto rispetto al prezzo proposto.
Da non andarci assolutamente in periodo estivo e senza prenotazione.

A. & M.

mercoledì 23 ottobre 2013

Mucca Pazza, Strada Traforo Pino 23, 10132, Pino Torinese (TO)




"Pazzo è chi ci mangia..."

Venerdì sera di festa, compleanno di un collega a sorpresa, ma nessuno si sarebbe aspettato che la sorpresa sarebbe stata la pessima scelta del locale in cui mangiare!
Innanzitutto precisiamo che l'attività nasce dove prima c'era una discoteca, per la precisione l'Hennesy, ormai trasferito. L'unica cosa che non si è spostata è il caos che regna sovrano in questo locale azzerando la possibilità di comunicazione anche con il più vicino dei commensali. Ma come ci insegnano, l'abito non fa il monaco... ma non sempre! Ordiniamo un galletto (arido come il deserto - 11,00 €.) e un filetto di Angus di media cottura (arrivato stracotto e per di più sanguinante nel piatto - 18,50 €.), il tutto con contorno di patate al forno anche se crediamo che il forno lo abbiano visto solo per essere riscaldate dopo la cottura a ebollizione. Sul caffè stendiamo un velo pietoso... Le immagini fuorvianti delle tovagliette di carta sul tavolo (ebbene si, la tovaglia non esiste!!) ci prospettavano ben altro. Unica nota positiva la birra: ottima rossa e ottima bionda ma chiaramente non presenti sul menù, chiedere Affligem. Un consiglio, se volete andare a mangiare qui, prenotate altrove!

A. & M.

lunedì 21 ottobre 2013

Osteria Drago Verde, Via Sambuy 100, 10026 Santena (To)




"La pizzeria fuori-porta"

Siamo giunti in questo locale con amici una domenica sera piovosa, le aspettative di una cena ghiotta e a dire ottima. L'ordine è stato molto semplice e conciso: 4 pizze (non avevamo voglia di altro vista la cena della sera precedente...). Curiosando tra i tavoli vicini la prima cosa saltata all'occhio e la smisurata farcitura delle pizze, cosa piacevole poiché il più delle volte si paga per mangiare nulla!!
Scelta di pizze difficoltosa vista la quantità trascritta sul menù (a volte la stessa pizza però cambiava solo nome ma non sostanza), ad ogni modo, le aspettative sono state delle più rosee, le pizze erano decisamente gustose, ben cotte, leggere e fragranti, oltre ad essere condite con ingredienti decisamente freschi e di buona qualità.
Le birre rosse a mio avviso non sono delle migliori, il gusto era un po' ferroso, mentre ottimo è stato il servizio, rapido e cordiale. Prezzo nella media ma decisamente buono se si considera la quantità di ingredienti utilizzati per ogni pizza.

A. & M.

lunedì 14 ottobre 2013

Trattoria Cerere, 17 Via Legnano, 10128 Torino, Italia


 "Locale storico Torinese"


Il locale mi è stato consigliato da un collega per un pranzo post-lavoro, quello che colpisce subito è la scarsa visibilità del locale, situato in una via molto solitaria nei presi del centro di Torino. L'arredamento è in arte povera, tipico da trattoria, i piatti sono molto piemontesi. Un menù alla buona ma con piatti preparati con cura e molto abbondanti. E' una trattoria con un suo stile particolare, si potrebbe definire "un locale rustico che prova ad essere Chic ". Il servizio è abbastanza curato, i camerieri molto disponibili e cordiali, il vino sfuso un po' acidulo. Oltre a pranzare offre la possibilità di cenare, disponendo di un dehors esterno sulla strada.
Personalmente un locale mediocre e eccessivamente lodato.

A. & M.

lunedì 7 ottobre 2013

Quattro Soldi, Corso Castelfidardo 7, 10128 Torino, Italia



 "Certificato di Eccellenza 2013 - TripAdvisor"

Improvvisiamo una cena fuori non programmata in un freddo sabato sera, dopo vari tentativi giungiamo ai Quattro Soldi, ristorante pizzeria. La prima cosa che salta all'occhio è la fila di gente che attende il proprio turno per entrare in questo locale affollatissimo, essendo in due l'attesa risulta relativamente breve, appena 20 minuti, ma all'ingresso ci fanno accomodare davanti al bancone bar dove il barista Antonio, indaffaratissimo per le comande, trova il tempo per offrirci un aperitivo per stemperare l'attesa, prendiamo un prosecco e un fragolino.
Seduti al tavolo il menù ci offre pizza, carne o pese, non troppi piatti ma invitanti. Ordiniamo un vino alla carta che però risulta non esserci, una Bonarda, sostituita con quella di un'altra cantina... poco male. Le porzioni dei piatti sono decisamente abbondanti, quasi si stenta a finirle, la carne risulta in alcune parti troppo cotta ma nel complesso buona, le patate fritte sono fatte in casa e non surgelate, idem come i dolci. Il caffè buono (non capita spesso nei ristoranti).
Nel complesso un ottimo ristorante su tutti i fronti, lo consigliamo con una premessa: armatevi di pazienza se non avete prenotato nel week-end poiché il locale è molto gettonato.

A. & M.

lunedì 30 settembre 2013

SORBOLE, via Torino 396, 10032, Brandizzo, Torino





"Cucina pseudo-emiliana..."

Un piovoso sabato sera ci siamo imbattuti in questa trattoria-pizzeria (così recita l'insegna all'ingresso), non troppa gente, ambiente apparentemente tranquillo, entriamo.
La prima cosa che ci colpisce è l'ampiezza del locale ma malamente organizzato, molti spazi vuoti e tavoli un po' alla rinfusa. Ci accomodiamo in un tavolo al di sopra di una finta terrazza con ringhiera, idea simpatica, e subito la cameriera con molta gentilezza ci porge i menù. La varietà di pizze è notevole, sia tradizionali che "speciali", oltre ché una buona dose di antipasti, primi e secondi suddivisi in terra e mare. Ordiniamo un antipasto (frittura di verdure in pastella) e due pizze, frutti di mare e rucola e salsiccia. La frittura è buona ma scarsa di varietà, molto cavolfiore e poco del resto mentre le pizze sono gustose, ben cotte e del giusto spessore anche se una un po' bruciata sul bordo. Omaggio dopo il pasto un sorbetto un po' sciatto. I dolci sono fatti in casa anche se non in maniera eccelsa, la panna cotta si sfalda e la tarte tatin ci viene servita fredda e non tiepida come dovrebbe. Caffè e grappa. Totale in due €. 51,50.
In conclusione per essere un locale di periferia i prezzi sono un po' alti rispetto alla qualità offerta.

A. & M.

sabato 28 settembre 2013

Hofbrauhaus, Platzl 9, 80331 Monaco di Baviera, Germania






"La tappa obbligatoria a Monaco"

La Hofbrauhaus è una tappa obbligata tutte le volte che si passa per Monaco, immensa, forse un po' artificiale, per turisti, ma è quello che ti aspetti da una birreria tedesca. Non aspettatevi che qualcuno vi trovi un tavolo per stare in intimità o per una comitiva di amici, sedetevi dove capita assieme a chi capita e gustatevi la birra bavarese e le specialità culinarie tipiche. Cibo ottimo, birra fantastica, servizio rapido e eccellente, camerieri poliglotti, attentissimi e veloci. Il posto a sedere si trova sempre, basta un po di pazienza. Menù multilingue, orchestra bavarese sempre presente, divertimento garantito! Per i tavoli gira una ragazza vestita in abito tipico che vende (3,50 euro) Bretzel di dimensioni enormi perfetti per accompagnare il boccalone di birra, precisando che il più piccolo ordinabile è da 1 Litro....
Al piano superiore, ristorante più formale.

A. & M.

Zum Aumeister, Sondermeierstraße 1, 80939 München, Germania


"Birreria in classico stile Bavarese"

Una breve passeggiata nei contorni di Monaco, all'interno di un parco e più precisamente al margine settentrionale del Giardino Inglese, ci si può imbattere in una delle tante birrerie Bavaresi presenti sul territorio. Ampio giardino "della birra" (Biergarten) che anticipa l'ingresso alla struttura principale. Purtroppo, il parcheggio in estate è a pagamento, ma nelle vie adiacenti è possibile anche parcheggiare bene fermandosi a pochi metri a piedi dall'ingresso. I prezzi del cibo sono decisamente salati e non coerenti con le similari strutture disperse per Monaco, considerando anche il fatto di essere in periferia vicino al Allianz Arena. Fortunatamente, per chi non lo sapesse, è possibile portare il proprio cibo, come è normale in ogni birreria bavarese di "alto livello". L'atmosfera è rilassata, piacevole. Le persone che sono al servizio sono aperte e amichevoli, appena seduti al tavolo sarete investiti dalla prima domanda (molto ricorrente in questi luoghi): Quante birre?
Il tutto quindi tipicamente bavarese.

A. & M.

domenica 15 settembre 2013

Ristorante Giapponese Sole, Via Villarbasse, 20/F 10141 Torino


          

"l'atmosfera tipica del Giappone"

Abbiamo scoperto per caso questo ristorante, situato quasi all'angolo con corso Peschiera a Torino.
La location è semplice ed elegante, senza fronzoli e senza i tipici banconi "finto-orientali", il personale è gentilissimo, cordiale, sorridente ed efficiente, il servizio rapido. 
Siamo rimasti piacevolmente colpiti dal rapporto qualità/prezzo e dal sapore del sushi e sashimi. Il menù fisso (con la formula "all you can eat" costa €. 18,90 a persona, escluse le bevande) permette di ordinare qualsiasi cosa presente sul menù: ponti (in foto), barche, sashimi, sushi, noodles, tempura, ravioli, vari piatti tipici giapponesi. Il sushi è preparato sul momento, servito con il riso ancora piacevolmente tiepido. Il personale è molto cortese, il locale è molto pulito e curato, in bagno si potrebbe mangiare e c'è la possibilità di cenare seduti al tipico tavolo giapponese, con una piccola facilitazione (sembra di essere seduti sul tatami ma in verità è una zona rialzata e le gambe poggiano a terra senza formicolii a fine serata). I ravioli di carne o di gamberi sono squisiti e facilmente digeribili. 
La tempura (sia di verdure, sia di gamberi) è fatta rigorosamente al momento ed è servita con una salsa brodosa che completa egregiamente la portata. Ottime anche le zuppe, le abbiamo provate pur non essendo degli appassionati. Il most rimane comunque il sashimi di salmone: si scioglie in bocca e ha un sapore molto corposo ma delicato, si potrebbe definire il "vero umami". 
Abbiamo spesso provato sashimi di salmone dal sapore affumicato o sciatto, anche nei ristoranti più famosi e costosi... al ristorante Sole proverete un salmone davvero imbattibile... non tornerete più indietro. Unica pecca i dolci: non vi è una grande varietà, sono esclusi dal menu e vanno pagati a parte.

Il ristorante Sole si può definire a oggi il miglior ristorante Giapponese di Torino per eleganza, bontà dei piatti, freschezza degli ingredienti, cordialità e prezzo.

A. & M.