lunedì 30 giugno 2014

Quarantuno, C.so F. Cavallotti, 41, 15100 Alessandria







 "L'estro esiste ancora..."


Giunti in Alessandria (città davvero deprimente!) scopriamo un locale fuori dai soliti schemi, arredato con minimalismo, tranquillo, cucina a vista e piatti fuori dall'ordinario, presentati con ricercatezza. La presentazione esterna un po’ ci aveva scoraggiati poiché il locale è situato lontano dal centro in una zona semi periferica. Beviamo due calici, un bianco e due rossi, selezione di vini decisamente gradevoli, di medio-alto livello, accompagnati da piattini di assaggi e stuzzichini, chiaramente c’è da sottolineare che la metodica è quella di un ristorante da gourmet, quindi non aspettatevi di abbuffarvi. In sequenza ci viene portato: bruschette con crema di carciofi e spinaci e crema di pomodori; tartina al tartufo con oliva e verdura ripiena; torta salata con pomodori (un po’ sciatta); insalata di cicerchie con salsa bianca e per finire frittata di verdure con balsamico. Nel complesso i piatti sono ben strutturati, da lavorare ancora molto sui sapori finali ma il concetto c’è. Posto insolito ma consigliato per chi cerca l’esperienza culinaria di un ristorante stellato sotto il profilo della presentazione e delle quantità. Il prezzo per ciò che viene offerto dall'ospitalità alla qualità del cibo e dei vini è onesto.

A. & M.

giovedì 19 giugno 2014

Menabrea, Via Ramella Germanin, 6, 13900 Biella







"Quando il nome non è una garanzia"

Il ristorante è ricavato da quella che fu la stalla dei cavalli, ambiente molto accogliente: volte a botte in mattoni. Personale non particolarmente cordiale, ma efficiente. Adatto ad una comitiva di amici. Il Menabrea però è rimasto sempre uguale, anzi forse è andato peggiorando. Abbiamo mangiato più volte qui, ogni volta veniva meno un servizio e per ultimo è stato tolto il buffet...
I cibi sono pressoché mediocri, nulla di eccezionale, carne nella media per la grigliata, verdure scarse, ravioli tristi, patatine fritte surgelate e unico punto di forza del locale: la birra cruda. Ci teniamo a precisare che quando siamo stati lì, l'altra birra (l'ambrata) non era un gran ché... peccato perché il tutto nasce come birrificio artigianale vanto del nord Italia.
Una piccola osservazione anche sui prezzi, lievitati anch'essi con il tempo ma non con la qualità che come detto forse ha perso molto.
Consigliamo di provarla ma di non esagerare con i piatti, grigliate o spiedini sono la stessa cosa, la pasta non eccelle e la pizza e meglio prenderla in una degna pizzeria.

A. & M.

Pizzeria Cremeria Mariani, Via Vaglie 3, Settimo Torinese, TORINO

"Una pizza al bar"


Spendiamo poche ma concrete parole su questo locale, visitato in una sera settimanale qualunque.
Il primo impatto (già dall'insegna: "pizzeria bar" ) è tutto, ma in questo caso per rendere l'idea vi chiediamo di pensare ad un grosso locale per di più in veranda, tavolini in plastica apparecchiati con tovaglietta succinta di carta e menù con una infinità di pizze, alcune molto simili tra di loro.
Chiaramente il tutto da l'idea di un bar in cui si può mangiare una pizza... che poi è l'essenza della loro insegna! Ad ogni modo superato lo shock visivo dobbiamo dire che le pizze seppur molto sottili sono comunque gradevoli e morbide, ben condite e ben cotte. Piccolo neo per il bere, birre in bottiglia o una scelta di spina rigorosamente bionda, tipico proprio del 90% dei bar italiani.

A. & M.

martedì 10 giugno 2014

FraSi, Via San Giacomo 25, 10093 Beinasco, TO

"Remake riuscito male di una pizzeria già ben nota"


Domenica sera tarda, giornata di saggi musicali, stremati dal caldo intono alle 21.30 decidiamo di mangiare una pizza nel locale di fronte, il FraSi. Conosciamo questo locale da un po' di anni e ci permettiamo di spendere due parole per coloro che lo scopriranno a breve: in passato circa un paio di anni fa la proprietà era di un ragazzo molto bravo in cucina sia per il reparto pizza che ristorante, successivamente il locale è stato ceduto mantenendo per qualche tempo il vecchio pizzaiolo (ex proprietario) al forno. Tutto filava ma purtroppo le cose sono cambiate, la nuova gestione oltre che molto arrogante e sicura di sé (non c'è cosa peggiore di credersi i migliori...) non ha minimamente le capacità culinarie del precedente titolare/cuoco del quale hanno preso il posto.
Le pizze non erano niente di diverso di quanto si può trovare in qualsiasi pizzeria di medio/basso livello ma venduta per "stellata", le birre arrivate già calde e peggiorate dopo un'attesa di circa 40 minuti per due pizze, ma la cosa che più ci ha infastidito sono stati i bicchieri rotti e scheggiati che in un locale dalla faccia chic e moderna, ne delineano solo la pretesa di apparire quello che in realtà non si è nemmeno minimamente. 
Ciliegina sulla torta il conto degno di un ristorante li lusso. Se potete fate due passi in più e troverete molto di meglio.

A. & M.

Pizzeria Charlie Chaplin, Via Monginevro 152, 10141 Torino

"Il locale ridotto all'essenziale"


Sabato sera qualunque nei dintorni del parco Ruffini alla ricerca di una pizza senza troppe pretese, ma proprio in queste occasioni si fanno le scoperte migliori.
Troviamo per caso questo locale molto ben recensito e con amici vogliamo verificare l'esattezza dei commenti letti. Non appena arrivati ci sediamo in un piccolo ma accogliente dehors esterno, uniche pecche la strada molto trafficata anche in ore serali, gas di scarico e rumore, e le pareti del fabbricato confinante piene di graffiti e ahimè toilette per cani.
Ad ogni modo ci isoliamo mentalmente alle tre pareti in vetro che ci circondano e ordiniamo quattro pizze e idem birre. Colta in fallo la cameriera sulla scarsa conoscenza della birra che offrono alla spina (è dovuta entrare per chiedere che cosa fosse!!!) partono le ordinazioni, comprensive anche della farinata. Quest'ultima anche se un pochino indietro di cottura, risulta gradevole e saporita.
Le pizze non smentiscono la positività dei nostri predecessori, compreso quella al padellino molto soffice e poco unta. Piccolo appunto sulla quantità di ingredienti, un po' risicata.
Locale consigliato per una cena veloce tra amici intimi, non adatto ai più sofisticati.
Totale speso euro 12,50 cadauno che per una pizza, una birra e un caffè ad oggi sono più che onesti.

A. & M.