"Cucina mista, forno a legna, aria fritta"
Un venerdì sera di scarse idee e poca voglia di cucinare improvvisiamo una cena in questo locale di periferia, ben curato e pulito, di gestione asiatica. Al primo colpo d'occhio notiamo il forno a legna per le pizze e di conseguenza le pizze stesse sui tavoli, di bell'aspetto e invitanti.
Ordiniamo però cucina cinese, dal classico involtino primavera stranamente per nulla unto e saporito, all'insalata di gamberi con verdure, spaghetti cinesi alla piastra con manzo e pollo alla piastra con patate. Decisamente gustosi i piatti si rivelano migliori di tanti altri posti blasonati, il locale non vuole e non ha pretese particolari se non servire con rapidità cibo cinese e italiano discreto e soprattutto molto poco unto. Dolci confezionati classici, caffè bevibile e grappa offerta (chiedetela altrimenti se ne guardano bene). Uniche pecche: piccola discussione per avere lo scontrino fiscale (non sono propensi per nulla a rilasciarlo...) e vestiti un po' fritti.
A. & M.
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